Il “pavimento pelvico” non è solo una preziosa sede anatomica ma bensì una potente cassa di risonanza per molti dei disturbi fisici ed emotivi determinati altresì da parametri energetici in disarmonia.
Se è vero che il “sintomo” è il grido dell’anima , prestarne il giusto ascolto è il primo importante step per la sua risoluzione.
Yoga è in primo luogo una pratica di ascolto che, attraverso particolari posture (asana), esercizi di controllo dell’energia con il respiro (pranayama), momenti meditativi conduce il praticante ad un livello di consapevolezza, autosservazione, riequilibrio energetico e benessere profondo da trovare la sua funzione anche nelle prospettive di intervento e guarigione scioglimento dei disagi intimi più diffusi.
- rilassare
- espandere
- sciogliere
- armonizzare
- energizzare
- distendere
- sbloccare
- liberare
questi tra i principali benefici che una pratica yoga mirata può apportare a livello generale e, in particolar modo, alla sede maggiormente attenzionata dal pianeta donna, il “pavimento pelvico”.