Shiatzu
Lo Shiatsu è utile per sostenere i processi salutogenici centrati sulla comprensione delle condizioni e dei meccanismi che favoriscono miglioramenti dello stato di salute, indipendentemente dalla presenza nella persona di malattie.
Nei “percorsi di cura” all’interno di strutture pubbliche e private, lo Shiatsu ha dimostrato grandi potenzialità nel sostegno delle persone sia nei momenti positivi, quando non c’è malattia, sia quando sono in un periodo di difficoltà nel loro processo di resilienza. Lo Shiatsu non opera direttamente sui processi patogenici, ma è molto elevata la sua capacità di aiutare e sostenere la persona e a utilizzare meglio le risorse innate dell’organismo.
I benefici dello Shiatsu si manifestano a diversi livelli, fisico, psico-emozionale ed energetico. Dopo aver ricevuto un trattamento è possibile avvertire una sensazione di benessere generale: i dolori e le algie diffuse possono essere attenuati, si può ritrovare una certa tranquillità e far fronte all’ansia, può essere
un aiuto per dormire meglio. Trattamento dopo trattamento il sistema nervoso ricontatta l’equilibrio necessario ad incontrare gli stimoli esterni del quotidiano. Ciò facilita una reazione adeguata agli eventi della vita giorno per giorno.
Lo Shiatsu stimola la produzione di endorfine, sostanze prodotte dal sistema nervoso centrale e da altri distretti corporei (ghiandole surrenali, ipofisi, ecc.). Queste hanno influenza su diversi aspetti biologici tra cui la termoregolazione, la produzione ormonale, la reazione allo stress, il controllo dell’appetito, la funzionalità del tratto gastrointestinale e, in assoluto, interviene sulla sedazione del dolore. La pelle, la muscolatura e l’apparato osteo-articolare beneficiano dello shiatsu che attiva una migliore circolazione sanguigna, ottimizzando l’ossigenazione ed facilitando la distensione muscolare.
Lo Shiatsu considera la persona nella sua totalità quindi stati di stress, paura, ansia e depressione, traggono miglioramento dai trattamenti.