Riflessologia plantare
La Riflessologia Plantare è una tecnica che, attraverso la pressione dinamica di zone specifiche del piede, aiuta l’organismo a ritrovare il suo equilibrio. Fa bene a tutti, grandi e piccoli e viene in aiuto in situazioni di malattia acuta e sollievo in stati cronici.
Aiuta per: la circolazione sanguigna e linfatica, irregolarità mestruale, disordine ormonale, disintossica il fegato, problematiche gastro-intestinali e di digestione, ansia e stress, disturbi del sonno, allergie stagionali, cristallizzazioni renali o biliari e molto altro.
Fa molto bene anche come prevenzione, ad esempio nei cambi di stagione o semplicemente per disintossicarsi e mantenere uno stato di salute.
a Riflessologia “Somato-Emozionale” (o REM), invece, si avvicina più alla sfera emotiva. Può succedere che alcuni fatti nella vita possano causarci forti emozioni e se queste non vengono elaborate, in qualche modo si strutturano ed influenzano il nostro comportamento. Sulle basi della medicina naturale, i grandi gruppi di organi, come ad esempio il fegato, i reni, lo stomaco, il cuore ecc., sono un tutt’uno con le emozioni.
Lavorare su questi, aiuta a dare sfogo alle emozioni correlate. Come per la R. Plantare, attraverso la pressione dinamica di queste zone sul piede, con un tocco leggero che aiuta a disciogliere, si va a riequilibrare energeticamente gli stati emotivi: questo ha effetto poi, sia sul corpo che sul mente/spirito.
La “Tecnica Metamorfica”, più particolare rispetto alle altre, si concentra sul riflesso della colonna vertebrale su piedi, mani e testa. Essa si può suddividere nelle diverse “fasi” della vita embrionale, dal concepimento stesso, fino all’atto di nascita; dalla colonna cervicale al sacro: ogni sezione rappresenta un passaggio di quella vita. Inoltre, giocano diversi simbolismi attraverso il concetto olistico. In queste fasi il nascituro può subire dei traumi emotivo-energetici, dovuti ai più svariati motivi, che condizioneranno la sua vita futura. Lo sblocco, porterà la persona a tornare a seguire la sua vera strada e liberarsi da inspiegabili “pesi”, “blocchi”, per poter volare liberi come una farfalla.
