OMYA PER LA VULVODINIA

Omya per la vulvodinia è un centro specializzato e multiprofessionale per la diagnosi precoce e la cura del dolore pelvico persistente.

Nasce dall’incontro tra la dottoressa Cristina Bernard, fisioterapista e osteopata, e il dottor Franco Anglana, ginecologo e patologo vulvare.

Da più di 25 anni mi occupo di disfunzioni e patologie del pavimento pelvico femminile come incontinenza, dispareunia, anorgasmia, da quando, cominciando a lavorare nell’ampio mondo della fisioterapia, mi trovai a raccogliere, durante le sedute, le  confidenze e i desideri anche più nascosti delle donne. Sono state le mie pazienti a decidere per me, ne sono convinta. Circa 5 anni fa visitai 2 donne, di diversa età, nella stessa settimana per un mal di schiena. Durante la visita mi confidarono di soffrire di vulvodinia. Da lì incominciai a documentarmi e a studiare cosa potesse migliorare la qualità della vita delle donne che soffrono di dolore pelvico cronico. Ho sofferto di dolore cronico dai 4 anni, quando fui operata ad una malformazione congenita che si chiama torcicollo miogeno congenito (ora i colleghi osteopati che si occupano di neonati trattano questa malformazione senza arrivare all’intervento chirurgico che comportava mesi di busto e poi di collare gessato) fino ai 16 anni. So cosa significa il dolore urente che fa lacrimare gli occhi o quel dolore sordo che dà alla testa”. C. Bernard

La vulvodinia influenza pesantemente la vita delle donne che ne soffrono, sia dal punto di vista del disagio che provoca in sé, sia per i disagi derivanti dalla ricerca della terapia adatta.

Si tratta di donne che si sentono malfunzionanti. Anormali. E come se non bastasse, si sentono ansiose, frustrate e senza speranza per via della mancanza di informazioni e di supporto da parte di medici, terapeuti, partner, famiglia e amici. Rilassati, fai un figlio, sta tutto nella tua testa, si sentono dire quando manifestano il disagio. Ancora oggi i tempi sono lunghissimi tra l’esordio dei sintomi, che a volte è attorno ai 13 anni o dopo il primo rapporto sessuale, e la diagnosi.

“Una cosa di cui non si parla, non si parla e non si conosce”

Nel tempo abbiamo costruito un’equipe di specialisti con competenze specifiche in ambito urologico, ginecologico, neurologico, psicologico, sessuale, nutrizionale e posturali che potessero soddisfare le necessità assistenziali e di cura delle donne con sindrome vulvodinica, in cui sono coinvolti più organi e apparati.

Tramite OMYA per la vulvodinia vogliamo:

  • diffondere cultura, fare ricerca, assicurando sicurezza, solidarietà e capacità di ascolto;
  • garantire un livello elevato di competenza applicando un approccio olistico alla persona,
  • secondo il modello bio-psico-sociale, finalizzato alla valorizzazione della relazione tra operatore e paziente nella autentica convinzione che ogni donna è unica nella sua espressione e meritevole di un approccio personalizzato di cura.

L’equipe è composta da:

  • CRISTINA BERNARD, fisioterapista e osteopata
  • FRANCESCA D’ONOFRIO, psicoterapeuta e consulente sessuale
  • MICHELA ANGELUCCI, ginecologa
  • FEDERICA FRASCANI, medico di medicina funzionale ed estetica
  • ELENA COCCHIARA, biologa nutrizionista
  • DHENU DANIELA IACOBELLI, maestra yoga
  • FRANCO ANGLANA, ginecologo e patologo vulvare
  • GABRIELLA MIRABILE, urologa e androloga
  • SIMONA BARONESSA, psicologa
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