Menopausa
LA MENOPAUSA può essere una fase difficile nella vita della donna, ma se le donne fossero ben informate e consapevoli potrebbe trasformarsi in un’opportunità? All’aumento di peso, alle vampate, all’insonnia, alla secchezza vaginale, al calo del desiderio sessuale, all’umore altalenante, si può scampare davvero del tutto?
Questa fase della vita può causare dei disturbi, ma quale donna non ne ha avuti nel corso della vita? Chi non ricorda quei fastidiosi mal di testa durante l’ovulazione e quella fame insaziabile accompagnata da una ostinata ritenzione idrica prima del ciclo? Oppure quei brutti brufoli sul viso? E quella tensione premestruale che a volte non permetteva neanche di portare il reggiseno?
La menopausa crea una paura generalizzata nelle donne, eppure si tratta di una fase della vita, non di una malattia. Considerando che l’età media di entrata in menopausa si aggira intorno ai 52 anni e che l’aspettativa di vita delle donne in Occidente é di circa 85 anni, la menopausa può rappresentare un terzo della vita. Di tutte le donne. Nessuna esclusa.
Nel corso della storia le donne in menopausa sono state considerate scontrose, pericolose, isteriche, inutili, prive di interesse sessuale e così via. Liberarsi di questi pregiudizi è stato reso complicato anche dalla difficoltà di parlare di menopausa, un argomento considerato a lungo qualcosa di cui non stava bene discutere, un tabù.
Ad oggi un unico fattore sembra accomunare tutte, ed é l’unico che si riscontra più spesso, nella testimonianza delle donne e nei trattati scientifici: la diminuzione della lubrificazione vaginale. La varietà di rimedi prescritti é ampia come le reazioni alla menopausa, andiamo dai gel agli ovuli, alle creme, fino ai lubrificanti, e poi c’é il rimedio più antico di tutti, la rassegnazione: il ginecologo che dice che “é un effetto della menopausa, c’é poco da fare”.
In realtà c’è molto da fare.
Innanzitutto, arrivare alla menopausa nel migliore stato di salute possibile, introducendo, fin dalla pre menopausa, un’attività fisica, se ancora non praticata (anche camminare può essere utile), e un piano nutrizionale che tenga conto del cambiamento ormonale e dell’individualità e unicità della persona. I grandi attivatori dell’organismo femminile sono gli estrogeni, il cui calo può portare ad accumulare grasso in alcune parti del corpo, grasso che è responsabile
dell’infiammazione sistemica dell’organismo e di conseguenza, secondo i più recenti studi, di gran parte delle malattie.
In questa fase della vita, è’ importante intervenire per rilasciare eventuali tensioni tessutali dovute a situazioni pregresse (interventi chirurgici, episiotomie, esiti di infiammazioni e di traumi), ripristinare una corretta respirazione diaframmatica (per riequilibrare il sistema neurovegetativo), e sciogliere eventuali blocchi emozionali conservati nella memoria cellulare dei tessuti.
L’incontinenza non è una conseguenza della menopausa: il pavimento pelvico è composto da muscoli, che, se non stimolati durante il corso della vita, oppure traumatizzati da parti o episiotomie, non riescono a svolgere adeguatamente la loro funzione che è quella di chiudere, contenere e sostenere. La diastasi dei retti dell’addome, fisiologica durante la gravidanza, può dare incontinenza che, da lieve, nel corso degli anni se non trattata, si potrebbe trasformare in invalidante.
Per quanto riguarda la secchezza vaginale il consiglio è di praticare gli esercizi di ginnastica pelvica, passando prima da uno specialista, che può osservare ed eventualmente correggere e modificare gli esercizi, dopo una scrupolosa valutazione della postura e del pavimento pelvico.
All’interno di OMYA studio sono presenti specialisti in grado di aiutare, sostenere e consigliare quelle donne che desiderano affrontare questa fase della vita nel modo migliore possibile, tramite percorsi individualizzati di accoglienza e di cura.
E’ possibile misurare l’efficienza del pavimento pelvico tramite Vagy Combi, macchinario all’avanguardia che vanta un sistema integrato. Vagy Combi è il dispositivo progettato e prodotto in Italia ideale per la riabilitazione del pavimento pelvico e per l’estetica funzionale. Rappresenta la soluzione indolore e non invasiva per tutte le donne che desiderano rafforzare e tonificare i loro tessuti genitali, al fine di minimizzare i disturbi che influiscono negativamente sia sull’attività sessuale che sullo stile di vita personale.